Il Salone Nautico di Genova è giunto alla sua 61° edizione con un rinnovato ottimismo e registrando un’affluenza significativa, complici e indicative anche le ottime stime di crescita del fatturato globale del settore nautico per l’anno 2021 effettuate da Ufficio Studi Confindustria Nautica. Non è un caso che i primi due giorni siano andati Sold Out in tempi strettissimi.

Il salone nautico è un evento di riferimento di settore, di punta nel panorama italiano e internazionale, un vero e proprio contenitore di diversi padiglioni e aree integrative, tenutosi quest’anno dal 16/09 al 21/09.

Il terreno contava oltre 200mila metri quadrati di spazi all’aperto tra terra e acqua, con l’85% delle aree completamente all’aperto. A causa dell’aumento degli espositori, erano presenti oltre mille barche che hanno portato a ridisegnare il layout dell’esposizione.

Ogni spazio aveva una propria identità: il Salone TechTrade dedicato alla componentistica e agli accessori, il Salone della Vela (Sailing World), il Salone del mondo del fuoribordo (Boat Discovery), il Salone con area Yacht e Superyacht e l’Area Living the Sea.

In definitiva, si legge nelle stime di Confindustria Nautica che “la stima di crescita del fatturato globale dell’industria italiana della nautica indica un valore di +23,8% per l’anno solare 2021, con un range di variazione del ±5% che determina un valore complessivo compreso fra 5,5 e 6,0 miliardi di euro“

Sigel ha avuto il piacere di partecipare al Salone in veste di visitatore, per aggiornarsi sulle nuove tendenze e toccare con mano la vivacità e la determinazione di questo settore.